Evento Club Dom Pérignon


Oggi l’espressione “esperienza multisensoriale” è quanto mai usata…direi abusata.
Nessun’altra definizione calza a pennello più di questa, però, per definire l’Evento Dom Pérignon di Mercoledì 12 Dicembre nella Chiesa San Paolo Converso in Corso Italia 21, Milano.
Dal titolo Metaillusion, gli ospiti appartenenti al Club Dom Pérignon sono stati avvolti da immagini di video-arte, suoni contemporanei, profumi e cibi di alta cucina. Una performance artistica, un’esperienza unica nel suo genere.

FashionSpiesMG è stata presente all'evento con inviati Gaetano Ragona, socio Club Dom Pérignon insieme a Raffaele Longo, Food&Beverage Manager Hotel Principe di Savoia Milano.
Gaetano Ragona e Raffaele LongoFood&Beverage Manager Hotel Principe di Savoia Milano @Evento Club Dom Pérignon, Chiesa San Paolo Conveso, Milano
Nulla è stato lasciato al caso, ciascun particolare curato nel dettaglio.
Al centro dell’attenzione chiaramente le papille gustative.

Se il beverage è stato senza dubbio a base di Dom Pérignon, l’intero menu, a partire dagli antipasti a passaggio, è stato concepito dallo chef  Riccardo De Pra.

Dislocati in quelle che un tempo erano le navate della chiesa, vi erano dei corner nei quali sono state offerte degustazioni di Dom Pérignon VINTAGE 2003.
Al naso il bouquet si evolve in una spirale in cui la dolcezza floreale e luminosa sfuma verso la mineralità accattivante, tipica di Dom Pérignon, il frutto candito, il vegetale, l’incredibile freschezza della foglia di canfora per immergersi infine in una trama oscura, tra spezie e legno di liquirizia. In bocca si presenta più tattile e vibrante che aromatico. Un velo di dolcezza iniziale lascia spazio a una verticalità minerale che si prolunga lentamente.
Evento Club Dom Pérignon, Chiesa San Paolo Conveso, Milano
Si sposavano benissimo le portate che una dopo l’altra si sono susseguite su vassoio:
Baccalà e polenta
Bignè al formaggio Dolada
Musetto di casa e crema di rafano
Pane e salame di casa De Pra
Tartare di cervo.
La seconda parte della serata prevedeva un banchetto nell'abside della stessa chiesa dove gli ospiti si sono ritrovati avvolti da una atmosfera surreale.

Due lunghissimi tavoli bianchi con piano in cristallo retroilluminato. 
Tonalità cromatica predominante: il rosa.

Evento Club Dom Pérignon, Chiesa San Paolo Conveso, Milano
Da qui la scelta di pasteggiare con Dom Pérignon ROSE’ VINTAGE 2000 che, per l’occasione, si è vestito di un’etichetta fluo.

Evento Club Dom Pérignon, Chiesa San Paolo Conveso, Milano
 Le prime note floreali lasciano subito il posto a sentori di ciliegia nera e scorza d’agrumi candita, accompagnati da aromi di cacao e qualche accento affumicato. In bocca, la struttura impeccabile raggiunge un impianto perfettamente classico sul palato, dominato da una sensazione di equilibrio e continuità. Il vino ha una carica fruttata vivace e polposa. La sua solidità iniziale diventa più tattile e infine succosa, con una sottile nota dolce-amara.

Ad un certo punto, prima delle portate principali, la sala si è coperta di un buio plumbeo, a cui è subito seguita un’immagine della luna proiettata direttamente sui tavoli che inneggiava alla consciousness.
 
Evento Club Dom Pérignon, Chiesa San Paolo Conveso, Milano

Consapevolezza di conoscere ciò che si sta per assaporare, da qui la scelta –originalissima e di grande effetto- di far precedere alle portate principali, delle video proiezioni della pietanza stessa ma in vita, immersa nel proprio habitat naturale.
Ecco, dunque il:
Salmerino alpino con caviale affumicato nel bosco
Evento Club Dom Pérignon, Chiesa San Paolo Conveso, Milano

Il Salmerino Alpino, un pesce straordinario che può vivere solo nell’acqua quasi gelata e purissima dei laghetti alpini è stato salvato dall’estinzione qualche anno fa. Le sue uova sono rarissime e vanno condite al minimo per poter essere degustate al meglio.

 Granchio dalla chela croccante con tartufo nero
Evento Club Dom Pérignon, Chiesa San Paolo Conveso, Milano
Il granchio, principe della laguna veneta, è stato proposto in raviolo a forma di chela e marinato con il corallo rosso e tartufo nero.

A precedere il secondo, nuovamente un attimo di buio cui sono seguiti dei piatti al laser  sui quali è stata servita la portata.

Evento Club Dom Pérignon, Chiesa San Paolo Conveso, Milano

Trotella dell’Alpago avvolta da una nube di nocciolo
Evento Club Dom Pérignon, Chiesa San Paolo Conveso, Milano

La trota d’Alpago è un pesce che vive nell’acqua gelata dei torrenti. Il pesce è stato servito privato della lisca e delle viscere senza essere tagliato sull’addome con la tecnica giapponese honenuki sakana.

A conclusione del pasto, una distesa di ciliegi in fiore che precedeva il dessert servito proprio su una sezione di corteccia d’albero:

Ciliegio trascendentale
Evento Club Dom Pérignon, Chiesa San Paolo Conveso, Milano
Evento Club Dom Pérignon, Chiesa San Paolo Conveso, Milano

Un’esperienza celestiale da assaporare ad occhi chiusi. La composizione del piatto, un segreto custodito gelosamente dallo chef.

FashionSpiesMG sono stati felici di aver partecipato ad una performace culinaria più unica che rara, un’esperienza che ha coinvolto tutti i sensi facendo leva sul gusto.
Gaetano Ragona

Commenti

  1. Ciao Gaetano!
    Decisamente uno splendido party e con questo reportage fotografico mi hai dato delle ottime idee da reinterpretare per le feste...peccato solo non avere il tavolo con lo schermo a led!!! ;)
    A presto!
    Alessandro - The Fashion Commentator

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  2. Ciao Ale!!! Già già proprio un'esperienza più unica che rara e...decisamente difficile da replicare ;) Ma creativi come siamo, sicuramente sapremo reinterpretare le idee e personalizzarle!

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    Un saluto,
    G

    RispondiElimina

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