BODY WORLDS
oggi giornata in relax trascorsa con amici... Questa sera approfitto per scrivere della Mostra BODY WORLDS che ho visitato proprio ieri.
BODY WORLDS, presso Fabbrica del vapore, via Procaccini 4 Milano dal 3 Ottobre 2012 al 17 Febbraio 2013, si professa come una "mostra scientifica"... ma credo quella di Gunther von Hagens possa intendersi anche come una forma d'arte.
Lo so... pensare a dei veri corpi umani di defunti scuoiati, letteralmente aperti e svuotati dei propri organi con al posto del sangue il silicone è una cosa che FA DAVVERO ORRORE...ma non è questo lo spirito con cui bisogna andare alla mostra.
La mission della mostra -tratta proprio dal sito internet ufficiale italiano- è la seguente [...dare al visitatore informazioni
sull’anatomia, sulla fisiologia e sulla salute, attraverso
l’osservazione di autentici corpi e campioni anatomici umani].
I
preparati in mostra sono stati conservati con al tecnica della
plastinazione, un processo di conservazione ideato da Gunther von Hagens
nel 1977, durante la sua attività di anatomista presso l’Università di
Heidelberg.
La prima mostra BODY WORLDS si è svolta nel 1995 a Tokyo. Da
allora le esposizioni sono state ospitate in oltre 70 città del mondo,
visitate da oltre 34 milioni di persone.
La mostra è dedicata al cuore e al sistema cardiovascolare. Sono esposti
più di 200 preparati anatomici tra cui 20 plastinati corporei
integrali, singoli organi e sezioni trasparenti.
Il percorso è concepito
come un viaggio alla scoperta del mondo celato dalla pelle: c’è una
visione d’insieme dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano. Le
funzioni organiche, le patologie frequenti sono spiegate in maniera
comprensibile a tutti anche ricorrendo al confronto tra organi sani e
organi malati. E' davvero shockante trovarsi davanti i polmoni di un defunto fumatore messi a confronto con quelli di un essere umano sano.
Lo scopo è, dunque, essenzialmente divulgativo. Si vuole far conoscere al
pubblico il funzionamento del corpo umano, mostrando anche gli effetti
delle malattie, di uno stile di vita poco sano e delle errate abitudini e dipendenze.
Ma è leggittimo chiedersi Perchè non usare delle ricostruzioni piuttosto che dei campioni umani?
Chiaramente l’autenticità dei plastinati permette di mostrare in modo realistico ed
immediato aspetti patologici peculiari e particolari anatomici. E' importantissimo sottolineare che le mostre BODY WORLDS esistono grazie ai donatori di corpo. Nell’atto di
donazione (che è un vero e proprio atto legale, opportunamente
registrato) è garantito l’anonimato. Nelle esposizioni non si fornisce
nessun dato circa identità o causa della morte dei donatori. Sono i
corpi stessi ad essere al centro dell’attenzione, non le informazioni
personali che li riguardano.
Chiaramente si può discutere sui plastinati mostrati in pose dinamiche...quasi come sculture.
In realtà le posizioni dei plastinati hanno ancora una volta una [finalità didattica].
[Le pose
“atletiche” servono – ad esempio – a mostrare come lavora il sistema
muscolare durante l’attività sportiva] e [...consentono ai visitatori
di mettere i plastinati più facilmente in relazione con il proprio
corpo].
Io concluderei con il pensiero di Gunther von Hagens, lasciando a Voi lettori giudizi ed opinioni.
G
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