David Guetta live in Milano



Cari lettori,

ieri avete sicuramente letto l'articolo di Gaetano intitolato "An unforgettable experience with David Guetta DJ", nel quale ci raccontava con passione ed eccitazione l'attesa per il concerto di David Guetta a Milano.

Ebbene, dopo averlo visto ad Ibiza nello storico Pacha, anche io ero decisamente curioso di vederlo alla prova a Milano in una location molto più grande, all'interno della quale ci si sarebbe potuti sbizzarrire maggiormente anche per ciò che concerne l'utilizzo della tecnologia (palco, luci, sound ed effetti speciali).

Vi dico immediatamente che sono rimasto molto deluso dalla "David Guetta Experience".

Premetto che la location utilizzata (la Fiera di Milano) è stata ottima (servita molto bene sia dalla metropolitana, sia dal passante ferroviario e da molti parcheggi adiacenti alla tangenziale) e potrebbe essere utilizzata per ulteriori eventi dance (dovremmo però aprire una parentesi sulla qualità delle notti milanesi): il concerto, se così si può chiamare, ha deluso le aspettative per vari motivi.

Primo motivo: opening act troppo lungo che, al posto di "gasare" il pubblico, ha portato le 5.000 persone presenti ad iniziare a fischiare e a urlare frasi non proprio eleganti nei confronti dei duo "Daddy’s Groove", duo italiano che produce e suona una house&progressive music non ai livelli della musica internazionale che ho potuto ascoltare nei miei pellegrinaggi di serate in giro per l'Europa e per il mondo. 
Detto questo, non erano comunque meritevoli di quel trattamento. 

Secondo motivo: le due ore di ritardo con le quali David si è presentato sul palcoscenico. 
Va bene, David, ci vuoi far pesare che eri "sick" e che non eri sicuro di voler fare lo show, ma che poi, salendo sul palco e vedendo migliaia di persone adoranti (età media 20 anni), allora "ho capito quanto fosse importante fare lo show", ironizzando anche sul numero di biglietti che avresti dovuto rimborsare ecc ecc .
Detto questo, nemmeno Madonna, con il suo MDNA Tour, ha raggiunto cotanto ritardo. 
Qual è stato il problema? 
Che un sacco di persone se ne sono andate a metà concerto perché dovevano prendere il passante ferroviario o dovevano iniziare a prendere le ultime corse della Metropolitana onde evitare di perdere l'ultimo treno (ore 2.20) insieme a migliaia di persone.
Penso che quando si organizzano eventi di questo tipo si debba tenere in considerazione maggiormente la sensibilità del pubblico e, soprattutto, impedire che centinaia di persone se ne vadano via prima a causa del ritardo dell'artista.
Sapete, però, come funziona.
David era sick.
Sick per cosa?

Terzo motivo: ad un certo punto è salta l'alimentazione del palcoscenico.
Ho visto più di 200 concerti nella mia vita e ho partecipato a più di 300 serate con DJ internazionali e questa è stata la prima volta.
Imbarazzo generale, con tutti i led dei contatori elettrici della Fiera che segnavano rosso.
Fischi di tutti, con un simpatico ragazzo alle mie spalle che diceva "David, la moxicillina mettitela nel ....... ": non diciamo dove, io ho la penna educata. 

Quarto motivo: verso le 2, nell'aria, è stato messo in circolo qualcosa simile a "spray al peperoncino" che ha fatto uscire all'aperto centinaia di persone che tossivano e i cui occhi lacrimavano come le migliori Madonne. 
Vigili del fuoco che cercavano di capire cosa stesse accadendo, senza tuttavia trovare né l'origine, né la motivazione di un tale gesto. 

Ho scritto abbastanza?

No.

Parliamo della serata.

Il palco si presenta di medie dimensioni, con una serie di effetti speciali tradizionali: laser che si diffondono in tutta la venue e maxischermo dietro David su cui venivano proiettati disegni tridimensionali che si muovevano a ritmo della sua musica, così come qualche "effetto del fumo" per dare qualche emozione in più (che emozioneeeeeee!!!). 

David suona i suoi successi più famosi (She wolf, Titanium, Love is gone, Sexy bitch, I wanna go crazy, Without you, remixando anche canzoni come Quasar - Hard Rock Sofia), ma lo show non decolla mai.

In effetti mi aspettavo di più da uno come lui che avevo ammirato ad Ibiza.

Con un buon impianto in casa, inserendo nel lettore il cd con la compilation del Pacha con i suoi successi, avrei ottenuto lo stesso effetto.

Esagero? 

No. 

Manca ancora una cosa: se la serata deve essere una "dance night", il volume delle casse deve essere proporzionale alla grandezza della venue.

Nel punto in cui ero posizionato, circa a metà, potevo tranquillamente parlare con i miei "vicini" senza forzare la voce.

In serata di questo tipo che vengono organizzate, ad esempio ad Ibiza (Privilege) o a Madrid (Fabrik) il suono ti entra dentro e senti come se dentro di te sia nato un secondo cuore che batte con un ritmo differente da quello originale causandoti una "trance" che porta a fondersi con la musica facendo diventare quell'evento unico ed inimitabile.

Unico ed inimitabile, capito?

Ieri sera, tutto ciò, non è successo.

See you David ..... ma anche no! 

Un caro saluto,
Paolo Mathieu Piovera

Commenti

  1. A me piace molto la sua musica... anche se non sono mai andato a sentirlo dal vivo!

    Xoxo

    G.

    http://georgefashiondreamworld.blogspot.it/

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    1. Eh un vero peccato che sia andata così...pazienza!
      xoxo M

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  2. Mi dispiace che ci siano stati tutti questi problemi.. Purtroppo di concerti in cui succedono cose del genere se ne sente spesso

    http://leclatdelamode.blogspot.it/2013/02/sunday-afternoon.html

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    1. Eh vabbè con quello che si paga non dovrebbe succedere però...baci M

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  3. Io sono andato al concerto di Milano e una mia amica dell'organizzazione mi ha detto che lo hanno chiamato alle 23 ed era in una stanza dell'aereporto a dormire perchè non aveva voglia di "suonare". Non aveva nessuna malattia ed è arrivato con più di un ora di ritardo senza aver preparato niente perciò ha soltanto abbassato e alzato la musica che era già pronta. Lo show non è stato male però ci poteva essere chiunque sul palco e sarebbe stata la stessa cosa......imbarazzante...soldi buttati via

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    1. Le star sono star...a volte fanno i capricci, l'unica cosa che non devono mai dimenticare è che se sono arrivati a quei livelli non è solo per merito del loro talento ma una buona parte del merito va ai fans che li sostengono, meglio non farli arrabbiare...oggi se alle stelle domani potresti essere alle stalle!

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  4. Deve essere stata una serata emozionante!! Che bello vedere dal vivo i propri "idoli" la musica, il suond, l'emozione che sale! WOw! Adrenalina pura! Sono nuova follower, ti aspetto da me se ti va,

    XoXo

    Mary

    www.modidimoda-mapi.blogspot.it

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  5. woooooooooooow Ho letto il pezzo e non è stata molto emozionante la serata! MI dispiace che sia rimasta delusa ...IN EFFETTI ..IBIZA è IBIZA ... E' tutta un'altra storia ... Ma le performance live dovrebbero lasciare altre emozioni! peccato!

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    1. Capisco che per tipi del genere fare orari impossibili e viaggiare in lungo in largo ogni giorno non deve essere poi così salutare...Se io mi sento già scombussolata per 3 giorni dopo una serata in disco immagino loro che lo fanno di mestiere, purtroppo però non è giusto che ci debbano rimettere i fans.
      Grazie MaryP continua a seguirci!
      xoxo M

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Ma lo sai che avevo i biglietti per il concerto ( regalatami per Natale! ) e ho dovuto venderli perche non i era possibile scendere Roma per il 2! Che peccato... anche se a sentire la descrizione... forse non ho perso un granché! Mi rincuori! A presto

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